Ucraina Italia, 0 a 0: risultato, formazioni, sostituzioni, polemiche

L’Italia era favorita nel ritorno contro l’Ucraina, squadra che all’interno delle qualificazioni europee aveva già incontrato e sconfitto. Ma le finali sono le finali, e non c’entra il cambio strategia di Spalletti. Gli ucraini erano decisi a vincere, invece gli azzurri forse si sentivano già con la vittoria in mano, in fondo gli bastava solo il pareggio, persino lo zero a zero per qualificarsi e volare in Germania.

La squadra italiana è stato forte e distruttiva per un lasso di tempo poi solo difesa. L’Ucraina poteva segnare e qui entra la polemica, come racconta Open (qui la loro analisi), c’è l’annullamento di un’azione che poteva dare un vantaggio pericolosissimo per noi nella partita. Spalletti questo lo aveva previsto, favoriti nei bookmakers online (piattaforma analizzata: https://www.1win-italia.com/) non in campo e nemmeno nei punteggi.

Di fatto come noi, l’Ucraina ha finito queste qualificazioni a 14 punti con quattro vittorie, due pareggi e due sconfitte. Noi cinque goal più e così siamo arrivati al secondo posto, quei cinque goal in più erano il nostro vantaggio ma potevano anche non essere in una partita dove psicologicamente si gioca il tutto per tutto.

Formazioni a confronto

Analizziamo prima di tutto l’Italia, Spalletti riutilizza il 4-3-3. Nel ritorno utilizza questi giocatori. Donnarumma in porta, rimane uguale. Dimarco e Di lorenzo sulle fasce, Buongiorno e Acerbi nella difesa centrale. Questi due giocatori al posto di Scalvini e Bastoni.

Al centro Barella, Jorginho, Frattesi. Le fasce sono sempre di Barella e Frattesi che nella scorsa partita ha regalato due goal. Jorginho ha sostituito Locatelli. In attacco Chiesa, Raspadori, Zaniolo. Chiesa ha preso il posto di Zaccagni. Nel corso della partita Jorginho, Chiesa, Raspadori e Zaniolo verranno sostituiti. Entreranno Scamacca, Darmina, Cristante, Jean. L’Ucraina ha utlizzato schema 4-1-4-1, la scorsa volta 4-2-3-1.

Lo schema 4-3-3, utilizzato da Spalletti, prevede quattro difensori, tre centrocampisti e tre attaccanti. I difensori si distribuiscono con due terzini e due difensori centrali. I centrocampisti comprendono un mediano difensivo e due centrocampisti più avanzati. Gli attaccanti sono solitamente composto da due ali esterne e un centravanti. Questo schema favorisce un gioco offensivo, promuovendo il possesso palla e gli attacchi veloci sulle fasce, supportati da centrocampisti che possono essere sia difensivi che di supporto all’attacco. La flessibilità e la fluidità tattica sono punti chiave di questo schema.

Chi è Mychajlo Mudryk

Mychajlo Mudryk è il giocatore che si è trovato in mezzo all’azione contestata da molti critici e analisti di calcio. Minuto 93, racconta Open, Mychajlo Mudryk si trova nell’area di Gigio Donnarumma anticipato da Bryana Cristante. Sembra che con un ginocchio sovrasti la gamba sinistra dell’avversario, non riesce nell’anticipo ma sembra esca un fallo. L’arbitro invita a proseguire e non invoca il var. Le polemiche sono ancora in corso, Gigio Donnarumma e altri giocatori sono stati premiati nelle pagelle e anche nell’Ucraina. Il punto è possiamo permetterci uno zero a zero in partite importanti così?

Breve biografia di Mudryk

Mychajlo Petrovyč Mudryk, nato il 5 gennaio 2001, è un talentuoso calciatore ucraino. Ricopre il ruolo di ala sinistra ma eccelle anche come trequartista o falso nueve. Agilità, velocità e tecnica definiscono il suo stile di gioco; predilige partire dalla fascia sinistra per infiltrarsi verso il centro, puntando alla conclusione con il destro. Cresciuto nelle giovanili del Metalist e poi passato al Dnipro, ha trovato spazio nello Šachtar, mostrando prestazioni notevoli. Nel 2023 si è trasferito al Chelsea (squadra in Champions League) per una cifra record per il calcio ucraino. Ha esordito e segnato anche con la nazionale maggiore, confermando il suo talento a livello internazionale.

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