I motivi del successo del carpfishing

Cos’è il carpfishing

La pesca è la nostra passione? Siamo dei neofiti oppure stiamo decidendo di avventurarci in questo affascinante mondo?

Effettivamente sono poche le attività che coniugano meglio la possibilità di rilassarsi in un ambiente naturale, osservare i colori nella loro versione più pura, respirare i profumi di un’ambiente incontaminato, mentre l’acqua si infrange delicatamente sulla riva…

Il tutto nella paziente attesa di vedere la nostra lenza andare giù e sentire l’eccitazione che cresce mentre ci rendiamo conto delle dimensioni della nostra preda.

Anche se siamo nuovi in questo mondo, probabilmente abbiamo sentito parlare di carpfishing. Rientra nella categoria della pesca sportiva, nel movimento cosiddetto Catch and Relaise, che tradotto vuol dire cattura e rilascia.

Si, perché il tratto caratterizzante della pesca volta alla cattura delle carpe prevede il rilascio del pesce, dopo che questo viene catturato.

Una sorta di rituale per dimostrare il proprio rispetto per la preda. Naturalmente il rilascio non avviene se non dopo aver scattato una doverosa foto ricordo con la nostra bella carpa!

Questo pesce raggiunge spesso delle misure impressionanti. E sappiamo quanto nei pescatori il piacere della cattura sia direttamente proporzionale alla grandezza della preda!

Ciò che più colpisce del carpfishing è l’etica ed il rispetto non solo per l’ambiente, ma anche per il benessere del pesce, dalla fase di abboccamento a quella di rilascio. Vengono ad esempio utilizzate delle esche particolari, conosciute come boilies, che vengono innescate mediante un filo collegato all’amo.

Quest’ultimo rimane pertanto scoperto. Si aumentano pertanto le possibilità che l’amo si agganci al labbro inferiore, la parte più resistente della bocca.

La carpa viene quindi slamata con particolare cura: viene depositata momentaneamente su un materassino imbottito di materiai morbidi rivestito con un telo in PVC, per evitare che la pelle o le squame del pesce vengano danneggiate.

Come attrezzarsi per il carpfishing

La scelta delle boilies adatte è uno dei  punti chiave che potrebbero determinare la produttività della nostra sessione di pesca. Esse altro non sono che delle palline fatte di un composto di varie farine ( di mais, di soia, etc. ) che diviene compatto grazie all’utilizzo di un legante.

Al composto solitamente viene aggiunta una sostanza aromatizzante che viene rilasciata nell’acqua ed attirerà i pesci.

Ecco perché le boilies possono essere usate anche per pasturare. Va da sé che chi decide di dedicarsi al carpfishing necessiterà di un’attrezzatura per la pesca specifica. In commercio esistono negozi specializzati nel carpfishing che forniscono boilies di tutti i tipi, canne da pesca robuste e flessibili, ma anche abbigliamento consono.

L’azienda Korda, specializzata nel carpfishing, ha accumulato diversa esperienza in questo campo, mostrandosi spesso pioniera nel proporre sul mercato delle “chicche” che renderanno la nostra esperienza ancora più godibile.

Un ultima considerazione possiamo farla sul fatto che, legato a questa pesca sportiva, vi è la pratica del campeggio.

La durata delle sessioni di pesca nel carpfishing sono difatti solitamente più lunghe di quelle tradizionali. Attrezzarsi per il campeggio diventa pertanto quasi una priorità se si vuole vivere appieno le emozioni di un vero carpista!