Forse sono in pochi a sapere che l’ottone è una lega metallica che può essere scambiata sui mercati secondari. Certo, non vive gli exploit dell’oro e sono relativamente pochi i broker che muovono contratti avendo come base il lingotto d’ottone, ma, anche questa lega, nel suo piccolo fa quel che può.

Rame e zinco

A spingere alcuni broker a scambiare ottone è la presenza dei suoi componenti: rame e zinco i quali hanno un mercato regolare su cui vengono trattati. In commercio esistono diversi tipi di ottone in quanto è prodotto in leghe che hanno un contenuto diverso di  zinco e rame in percentuali diverse. Per renderci conto che l’ottone non è un prodotto di scarto, ma va recuperato e rifuso, basta guardare su www.acquistiamometalli.it che è specializzato, appunto nel recupero di metalli, compreso l’ottone, che vengono rinviati in fonderia per essere recuperati. D’altro canto, ogni materiale recuperato vuol dire meno rifiuti, meno inquinamento, meno danni estrattivi, più rispetto per la terra e per il nostro benessere.

Il valore dell’ottone

Ovviamente essendo una lega, sul suo valore influiscono le percentuali di zinco e rame e l’andamento, di conseguenza, è legato a questi due metalli, quindi non ha un valore fisso. Composizione della lega, quotazioni di rame e zinco sono i tre elementi che danno vita alla quotazione dell’ottone al kg. In poche parole non è il miglior settore dove investire, meglio riciclarlo.

Investire in metalli

Se proprio desiderate entrare nel mondo dei metalli ed investire su titoli di questo settore meglio puntare su :

• Oro che è considerato il bene rifugio per antonomasia e ci sono una gamma enorme di titoli, opzioni, futures;
• Platino che offre prospettive d’investimento molto interessanti.

Per chi vuole restare sui metalli da industria, può investire su ferro, rame, alluminio che sono scambiati da diverse borse valori e sono ottimi anche per investimenti complessi combinati. Questo è un mondo molto particolare che bisogna conoscere bene per poterlo utilizzare come metodo d’investimento. Chi non lo conosce per niente, è meglio che punti a situazioni più famigliare e prevedibili, che siano più intuibili e affini ai propri interessi.