Facebook: contenuti sensibili – le nuove linee guida
Novità in vista
Il social più utilizzato sul Pianeta ha di recente reso note le nuove linee guida e le ultime novità in merito ai dati sensibili, il nuovo regolamento sarà applicato agli standard della comunità inoltre le nuove linee guida prevedono anche che si potrà fare appello contro la rimozione dei post. Questo provvedimento è stato preso dal social in merito al fatto che le sue pagine sono molto criticate, per via della diffusione di molte fake news e per la presenza spesso sulle bacheche di contenuti sensibili inadeguati a una visione libera, da parte di un bacino di utenza di tutte le fasce di età, soprattutto i giovani che vogliono giocare; per farlo clicca qui
No alle fake news allo spam e alle volgarità
Facebook è da tempo impegnato a tenere ripulito il suo spazio e a dare agli utenti la possibilità di condividere opinioni, e pensieri, oltre che immagini e video, anche personali, ma nel pieno rispetto di tutti; queste nuove linee guida vogliono essere un passo avanti verso l’ottimizzazione dell’utilizzo del social da parte di tutti gli utenti azzerando però i post, i commenti e le notizie sgradevoli o false. Il nuovo regolamento prevede questa nuova estensione e apertura finalizzata ad accettare i reclami degli iscritti a Facebook in merito alla rimozione o alla contestazione di post commenti o immagini, quando un utente ritiene di aver subito un ingiustizia per un post rimosso che in effetti però non portava offesa a nessuno; la persona può far presente alla società di aver subito un azione ingiusta e richiedere l’annullamento del provvedimento.
Motivazioni
Monika Bickert, VP of Global Product Management di Facebook ha spiegato le nuove direttive: “Abbiamo deciso di pubblicare queste linee guida interne per due ragioni: per prima cosa, le linee guida aiuteranno le persone a capire come prendiamo le decisioni su questioni delicate. Inoltre, questi dettagli renderanno più semplice per tutti, inclusi gli esperti di diversi settori, darci un feedback per migliorare le linee guida e, con il tempo, le decisioni che prendiamo”.