Napoli: Osimhen ricoverato ancora per qualche giorno
Non ci sono previsioni certe sul recupero dell’attaccante
L’attaccante del Napoli ancora in osservazione. Non vi sono previsioni certe riguardo i tempi di recupero. Coinvolti muscoli ed arterie, tutto l’apparato deve rimettersi in moto nel modo giusto. Il professor Gianpaolo Tartaro continua a ripetere che la situazione andrà valutata giorno per giorno. Victor Osimhen ha subito delle fratture multiple durante la partita Inter-Napoli di domenica, dopo un fortuito scontro di gioco con Skriniar. Un intervento che è durato ben 4 ore e mezza. Il chirurgo ha illustrato la situazione di Osimhen con dei danni devastanti, dopo lo stop del Meazza.
Situazione complicata per l’attacante del Napoli
Il bomber del Napoli è rimasto sotto osservazione nella clinica Ruesch, dove si è svolta la sua operazione. Dovrà essere controllato nella struttura napoletana ancora per qualche giorno. Al momento non vi sono tuttavia previsioni di certezza. Tartaro ha aggiunto che navigano a vista. Anche perché, durante l’impatto, sono state coinvolte diverse strutture, dai muscoli alle arterie. Ed è tutto l’apparato che deve rimettersi in moto nel modo giusto. Osimhen ha 22 anni e quindi il fattore età inciderà notevolmente per quanto riguarda i tempi di reucpero. La prognosi di base rimane quella di 90 giorni. Un tempo decisamente lungo per poter rivedere l’attaccante nigeriano. Questa situazione gli toccherà l’assenza alla Coppa d’Africa, in programma per un mese, a partire da gennaio.
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L’intervento di Osimhen: si spera presto nei tempi di recupero
L’infortunio di Osimhen ha coinvolto zigomo e orbita, vicino all’occhio sinistro: una frattura decisamente importante. Durante la partita Inter-Napoli ha avuto uno scontro piuttosto duro con Skriniar. A questo punto, Osimhen è stato costretto al cambio, sostiuito da Petagna. Dal terreno di gioco è uscito con le sue gambe ed è stato portato direttamente all’ospedale Niguarda di Milano per un sopsetto trauma cranico. Gli esami hanno evidenziato fratture multiple scomposte, così come hanno evidenziato gli esami strumentali a cui è stato sottoposto. Obbiettivo dell’intervento, quello di “ridurre” le fratture, ossia rimettere al loro posto le ossa che si sono “spostate”; il tutto attraverso un intervento di anestesia generale, che oggi, nei centri specializzati, si effettua utilizzando tecniche chirurgiche computer-assistite. Queste permettono di verificare già in sala operatoria la simmetria del risultato con un’accuratezza desiderata inferiore al millimetro. Gabriele Canzi, dirigente medico presso la Chirurgia Maxillo-Facciale del Niguarda, ha fatto parte del team che ha assistito Osimhen dopo l’incidente: ha effettuato una tac, affermando che i sospetti confermati hanno evidenziato una situazione del tutto complessa e delicata, ma che con le moderne tecniche e mani esperte il risultato finale sarà ottimo. I tempi di guarigione così, potranno essere piuttosto brevi. L’intervento sarà effettuatato a Napoli. Intanto qualche prima posizione per Osimhen per i tempi di recupero di un certo lavoro atletico si sta iniziando ad effettuare. Col vento di un ragionevole ottimismo, a breve, il bomber potrebbe anche ricominciare a lavorare in palestra e a correre a Castel Volturno.