Homebrewing: una passione in continua crescita

Gli amanti delle birra sono tanti e quelli della birra autoprodotta sono in continua crescita, grazie ai kit che si trovano in commercio.
Torino ospita Birrafacendo
La prima grande fiera dell’Homebrewing si è svolta a Torino nell’ultimo fine settimana di novembre e ha attirato moltissimi appassionati, curiosi e visitatori nei suoi 5590 mq di area espositiva presso il Lingotto Fiere. Sembra che la manifestazione abbia raggiunto il suo obiettivo di diventare punto di riferimento per tutti quelli che operano nel settore dell’Homebrewing e per tutti gli appassionati della birra fatta in casa. Alla fiera era presente tutto quello che serve per l’homebrewing: prodotti per la pulizia, per la purificazione, malto d’orzo, cereali, luppolo, lievito e kit. Non siete riusciti ad andare alla fiera? State tranquilli, non c’è nessun problema, potete trovare tutto il necessario su agristorecosenza.it, che offre sia tutto il necessario per produrre la birra ma anche quello che serve per la produzione del vino.
L’homebrewing è un’arte casalinga approvata dall’art. 34, comma 3, del D.L. n. 504 del 26 ottobre 1995 che sancisce appunto l’autoproduzione privata della birra a patto che venga esclusivamente destinata al proprio uso e a quello dei famigliari. Insomma, fare la birra in casa è un hobby e non deve assolutamente essere oggetto di vendita.
I primi passi per l’homebrewing
Chi si approccia per la prima volta alla birra fatta in casa, utilizza i kit che sono estremamente comodi, contengono tutto quello che serve per la produzione. Una volta trovato il kit potete iniziare la produzione. Ogni kit è munito di libretto di istruzioni che indica tutti i passaggi da compiere, ma vogliamo comunque darvi alcuni consigli utili:
- Per incominciare attenzione alle rese. Potete scegliere il kit per produrre una Lager, una Pale Ale, una Porte ecc., ma attenzione perché le rese non sono assolutamente uguali. Se l’estratto Lager può arrivare a fornire 23 litri di birra, quello stile Tripel ne può dare al massimo 16 litri;
- In media, comunque, con 1,8 kg di estratto di malto, si ottengono 23 litri di birra;
- Munitevi di una pentola da 10 litri e una più piccola e stretta, mestolo, termometro adesivo, fermentatore, gorgogliatore e, ovviamente, l’estratto di malto;
- Procuratevi 3 o 4 litri di acqua. Potete utilizzare anche quella del rubinetto, ma quella in bottiglia sarebbe più adatta: molto dipende anche dalla qualità dell’acqua del vostro acquedotto;
- Sanificate tutti gli strumenti che utilizzerete per fare la birra.
A questo punto siete pronti per iniziare la produzione, seguite attentamente le istruzioni e, se tutto va bene, presto potrete brindare con la vostra birra.